Quando si parla di fascino intramontabile a qualcuno vengono in mente attori e attrici che sull’orlo della terza età riescono ancora a esercitare tutto il loro carisma. Altri invece pensano alla sagoma snella e compatta di Terios, alle linee pionieristiche di Materia, all’aria sbarazzina di Copen, al design neorétro di Trevis, alla simpatia istintiva di Cuore, al sorprendente spazio interno di Sirion. Tutte auto che hanno stabilito una relazione di lunga durata con i loro possessori, e circolano ancora dopo aver macinato decine di migliaia di chilometri. Uno dei punti di forza di queste vetture è la loro leggendaria affidabilità, derivata dall’attenzione maniacale per la qualità, un tratto distintivo dell’industria automobilistica, e non solo, giapponese.
Frasi come “Non ho mai aperto il cofano” o “Non te ne disfi più” sono piuttosto comuni tra i clienti, ben contenti di limitare al massimo le soste in officina. Questo però non vuol dire che le auto di Osaka debbano essere abbandonate a sé stesse dopo l’uscita dalla fabbrica. La loro longevità ha un segreto, che si chiama manutenzione. Sembra la scoperta dell’acqua calda, ma in realtà è la differenza tra guidare un veicolo in precarie condizioni e viaggiare su un’auto in perfetta efficienza, che non risente del peso degli anni, e delle strade percorse. Ovviamente, conta molto anche la qualità del servizio offerto. Dal punto di vista tecnico, è necessario che gli interventi siano eseguiti da personale qualificato, formato e specializzato, come quello dei Riparatori Ufficiali Daihatsu. Meccanici che conoscono alla perfezione queste vetture, in ogni dettaglio, e sono in grado di agire in modo professionale e competente.
Un discorso a parte meritano i ricambi, Originali. Il perché è presto spiegato. I Ricambi Originali Daihatsu garantiscono appieno il rispetto degli standard qualitativi e funzionali con cui sono state costruite le vetture. Accettare compromessi significa pregiudicare la piena efficienza dell’auto, perché ogni Daihatsu è progettata e sviluppata nel suo insieme, calcolando non solo il comportamento di ogni singolo componente, ma anche il suo ruolo in relazione alla totalità delle parti. Utilizzare un ricambio non conforme all’originale sarebbe come inserire all’interno di un’orchestra uno strumento non accordato. Basterebbe questo per compromettere la perfezione dell’esecuzione o, nel nostro caso, la qualità della guida. E in una Daihatsu questo è, semplicemente, inaccettabile.